La figura della porta è il filo rosso di un percorso che intreccia le due anime della città storica e contemporanea: luogo stanziale di intensa vita culturale, in cui si trasmettono i saperi e si praticano le arti e i mestieri, e terreno di passaggio e attraversamento, di libera circolazione o di segregazione, i cui tracciati traducono nel linguaggio dello spazio le forme di potere e la storia delle lotte per i diritti.

L’itinerario inizia nello Studio del Collettivo Artistico Antonello Ghezzi, situato nella Palazzina Liberty dei Giardini Margherita, studio d’artista “a porte aperte” in cui si pratica un’arte contemporanea aperta e orizzontale, come veicolo di inclusione sociale e benessere collettivo. 

A partire dal luogo senza tempo del giardino, l’itinerario salta fra i secoli e le epoche accompagnando il visitatore fra i luoghi-simbolo della storia politica e culturale cittadina (Ghetto Ebraico, Porta Santo Stefano) ed esperimenti di nuove forme di socialità e gestione orizzontale dei quartieri (Social Street). La traversata prosegue fra pezzi di patrimonio tangibile e intangibile (Museo della Musica) e botteghe artigiane che praticano e rivitalizzano arti e mestieri antichi (Imelde, Oreficeria Tommasi), per concludersi su un’ultima porta, l’installazione Mind the door! di Antonello Ghezzi, situata all’interno della Chiesa di Santa Maria Maddalena. L’opera (realizzata in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna) consiste in un congegno per cui il portone della chiesa si apre con un sorriso del passante. Gesto “magico” che interrompe la percezione ordinaria degli spazi e dei rapporti sociali, la “porta del sorriso” ci riconsegna alla città leggeri e pronti a cercare nuovi varchi fra le pieghe di Bologna.

Percorso ideato da:
Nadia Antonello (Collettivo Artistico Antonello Ghezzi)

Federica Arenare (Laboratorio Echi Dal Labirinto - Università di Bologna,  Laurea Magistrale in Semiotica)

Andrea Croce (BO4U, servizi turistici)

Imelde Corelli (Imelde, gioielli e sculture)
Roberto Pasini (Oreficeria Tommasi, oreficeria artigianale)

Marco De Donno Impresa di servizi archeologici)

Agathe Gillet (MomFamilyFriendly, servizi per famiglie)


L'itinerario completo è disponibile sulla app LUME PlannER. Scaricala sul tuo dispositivo, seleziona Mappe Plurali Bologna e accedi al percorso. Buona visita!

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