Cos’è Mappe Plurali?
Mappe Plurali è un workshop partecipativo finalizzato alla mappatura creativa del patrimonio culturale e al co-design di itinerari e percorsi di visita all’interno di quartieri e zone urbane, extra-urbane e/o rurali.
Una mappatura dal taglio ravvicinato, calato nei singoli luoghi, quartieri, destinazioni rubane o rurali, orizzontale, inclusivo degli attori sociali ed economici che lo abitano, lo praticano e concorrono a nutrirne l’identità specifica, e creativo, finalizzato a tracciare nuovi nessi fra patrimonio materiale e immateriale a partire dalle conoscenze, esperienze, testimonianze, idee e risorse dei partecipanti.
A monte di attività più mirate e specifiche nell’ambito della commercializzazione, comunicazione e promozione dei propri beni, servizi o iniziative, il workshop consiste in un esercizio collettivo di definizione e racconto plurale delle identità locali di luoghi, strade, quartieri, aree urbane, periferiche o rurali. Allo stesso tempo tempo, proprio una narrazione densa ed efficace del territorio, in grado di restituirne l’”anima”, dota di valore aggiunto ognuno degli prodotti e servizi che rientrano nella sua narrazione e ne aumenta esponenzialmente la visibilità.

A chi si rivolge?
Il workshop è rivolto alla cittadinanza e a tutti gli attori sociali che operano sul territorio e contribuiscono ad arricchirlo attraverso le proprie attività, prodotti, servizi, progetti e iniziative. I partecipanti contribuiranno a progettare uno o più percorsi di visita nell’area urbana e/o extra-urbana, arricchendo ogni tappa tramite link utili, foto e video disponibili sul web, brevi testi e altri contenuti creativi prodotti durante il laboratorio.
Per gli operatori culturali e turistici, per gli artigiani, gli artisti e i creativi del territorio, si tratta di un’opportunità per valorizzare e dare visibilità al proprio lavoro, per creare reti e occasioni di collaborazione con altri settori e all’interno del proprio ambito, per incubare ulteriori idee e progetti in sinergia con gli altri partecipanti.
Per gli studenti e i professionisti della comunicazione e della cultura, il laboratorio costituisce un’occasione per sperimentare nuove strategie di creazione e promozione culturale e stringere contatti con gli altri attori operanti sul territorio.
Per tutti gli interessati, Mappe Plurali è infine un modo per contribuire attivamente alla narrazione e valorizzazione del territorio attraverso le proprie conoscenze, esperienze e testimonianze.

Come funziona il workshop?
Il workshop consiste in un laboratorio intensivo della durata di quattro ore, suddiviso in tre sessioni di lavoro.

1. Mappatura creativa del luogo
Durante la prima ora di lavoro, i partecipanti condivideranno e metteranno a confronto informazioni, conoscenze, testimonianze e segnalazioni relative ai patrimoni territoriali, sia in quanto componente attiva dell’offerta culturale e turistica dell’area sia in quanto beneficiari e/o semplici cittadini interessati a condividere il proprio “pezzo di memoria”.
Questa parte del workshop è molto libera, e varia consistentemente a seconda della composizione del gruppo. L’obiettivo non è quello di elencare meccanicamente le risorse del luogo, ma di allestire un racconto plurale in cui convergono luoghi fisici, artefatti, tradizioni, pratiche, progetti, memorie ed esperienze individuali e collettive, eredità storiche, immaginari cinematografici e letterari, leggende locali, espressioni dialettali e una miriade di altri elementi eterogenei e diffusi che definiscono l’identità e il “carattere” di un luogo e lo connettono con altri.
In dialogo con il coordinatore e fra loro, i partecipanti tracceranno una costellazione di luoghi, temi, concetti, informazioni e contenuti che orienteranno i lavori della seconda sessione.

2. Design degli itinerari
In base alla composizione del gruppo e alla costellazione disegnata durante la prima parte, verranno costituiti uno o più gruppi di lavoro tematici, ognuno dei quali disegnerà un percorso o itinerario di visita da realizzare nell’area urbana e/o extra urbana che può coinvolgere siti di interesse storico-artistico, archelogico, paesaggistico o sportivo, tragitti di sport outdoor e urbani come trekking, canoa, skateboard, speleologia, botteghe storiche, musei specializzati, rurali e/o all’aria aperta, aree balneari marine e fluviali, laboratori artigiani e i loro spazi di esposizione e vendita, manifestazioni e eventi culturali (specificando la data o il periodo), circoli e centri sociali, culturali e sportivi, sale-concerti, teatri e luoghi di ritrovo, biblioteche, piazze, spazi e luoghi di ritrovo delle comunità urbane).

3. Presentazione degli itinerari e discussione finale
Durante l’ultima ora di laboratorio, ogni gruppo presenterà il proprio itinerario agli altri, che potranno suggerire arricchimenti e integrazioni. Si discuteranno inoltre eventuali ulteriori sviluppi dei percorsi progettati, nonché eventuali occasioni di testarli all’interno di festival e altre manifestazioni locali.
I partecipanti che lo desiderino possono implementare gli itinerari nei giorni successivi al laboratorio tramite testi, fotografie, video e altri contenuti da inviare via mail al coordinatore.
Gli itinerari verranno caricati sulla piattaforma LUME PlannER e saranno disponibili gratuitamente per visitatori, turisti locali e internazionali e cittadini che desiderino conoscere il proprio territorio più a fondo o sotto un nuovo punto di vista. Il sito web del progetto raccoglierà i percorsi di visita disponibili sul territorio regionale, dedicando una sezione ad ogni tappa.

Come si partecipa?
I Comuni, le scuole e le associazioni che desiderano ospitare un workshop Mappe Plurali presso la propria sede sono cortesemente invitati a contattare la dott.ssa Maria Cristina Addis (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per programmare una data fra il 02 aprile e il 30 maggio 2018.
Il workshop è del tutto gratuito sia per gli enti ospitanti che per i partecipanti.
L’organizzazione ospitante si impegna a fornire un’aula attrezzata (PC, wi-fi, proiettore), a divulgare l’iniziativa tramite le proprie reti e a promuovere gli itinerari prodotti attraverso il workshop tramite i propri canali.

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